Nel mondo rarefatto dell'orologeria svizzera, dove tradizioni secolari si scontrano con i moderni trucchi del marketing, Liam Devine propone un tour irriverente attraverso la storia dell'orologeria, in parte lettera d'amore, in parte arrosto e del tutto divertente.

​

Dal fondatore rivoluzionario polacco di Patek Philippe al misterioso impero benefico di Rolex, dal genio che sentiva le voci su un omnibus londinese all'orologiaio che salvò un intero movimento nascondendo i pezzi di ricambio in una soffitta, "Un Abecedario degli Orologi Svizzeri" rivela le storie gloriosamente umane che si celano dietro i segnatempo più ambiti del mondo.

​

Devine racconta di marchi sopravvissuti a guerre mondiali e scandali finanziari, di inventori che hanno fatto cadere orologi dalla Torre Eiffel per scopi di marketing e di imprenditori che hanno convinto il mondo che i diamanti galleggianti costituivano un'innovazione orologiera. Con un'arguzia tagliente come la precisione svizzera e una ricerca profonda come il punteggio di immersione di un Submariner, questo viaggio alfabetico attraverso trentadue marchi svizzeri dimostra che la cosa più complicata degli orologi di lusso non sono i loro movimenti, ma gli esseri umani meravigliosamente assurdi che li creano.

​

Che si tratti di un collezionista esperto o di qualcuno che semplicemente si diverte a vedere le pretese sgonfiarsi con precisione chirurgica, questo libro offre uno sguardo rinfrescante e onesto su un settore in cui genio e follia danzano insieme come le lancette di un cronografo perfettamente regolato.

Finalmente un libro di orologeria che soddisfa tutte le esigenze mantenendo il suo senso dell'umorismo.